La musica tocca il cuore e riaccende l'anima
Abbiamo chiamato le pagine seguenti Ispirazione, perché la maggior parte dei caregiver molto spesso perde la forza, si ritrova esausta, stanca e demotivata. È facile perdere nel tempo, la direzione e/o la felicità, prendendosi cura di un'altra persona che dipende solo da te al 100% e diventa sempre più complicato prendersi cura di se stessi, specialmente per chi non ha un sistema di supporto o sollievo adeguato. Quello che era iniziato come un atto d'amore diventa sempre più difficile ed emotivamente faticoso. Ho lasciato il mio lavoro per diventare una caregiver a tempo pieno e questo mi ha motivato non solo a tenere occupata mia madre, ma anche a trovare dei modi per tenere occupata me stessa, altrimenti sarei impazzita, sopraffatta dallo stress e dalle preoccupazioni riguardo la vita passata, che non avevo più. È possibile trovare un equilibrio e potrebbe essere più facile di quanto si pensi. La nostra speranza è che altre persone nella stessa situazione possano trovare questo equilibrio ed essere ispirate dalla nostra storia.
Quando le persone vedono mia madre restano sbalordite dal suo aspetto molto curato e dal fatto che sia ancora così attiva. Spesso mi viene detto che è meraviglioso quello che sto facendo con lei e allo stesso tempo mi chiedono come faccia a fare tutto questo. Il tempo che dedico a trovare cose per lei da fare è ripagato dal fatto che noto dei miglioramenti in Elda, che risulta è più felice, più calma ed è semplicemente adorabile quando si impegna nel fare qualcosa e questo rende in automatico anche la mia vita più facile, felice ed appagata. La gente presume che possa farlo solo perché sono un’artista ma non è così, sono semplicemente una figlia guidata dall’amore per mia madre, anche se vista la mia natura incorporo ovviamente molta arte nella sua vita. Ma non avrebbe senso prendermi cura di mia madre, cercando di renderla felice se prima di tutto non sono felice io, per questo è importante che anche il caregiver trovi il suo equilibrio e il proprio benessere, attraverso una valvola di sfogo personale, una passione un hobbie, ecc...
Capisco che l'Alzheimer sia una malattia degenerativa, ma credo che la mente e l'anima di una persona siano la loro essenza e se stimolati, possano provare divertimento e sentirsi vitali, in un modo o nell'altro. Non credo di poter curare mia madre ma credo, che indipendentemente dalla propria storia di ciascuno, ci si possa impegnare per far avere una buona qualità di vita e si possa vivere con felicità e gioia, nonostante le difficoltà. Questo è il mio obiettivo, questo è quello che stiamo vivendo, questa è la storia di Elda.
La musica è stata una parte fondamentale nella vita e nella cura di Elda, così come in altre attività che svolgiamo insieme. Tutti noi amiamo la musica, quindi aggiungerla alla nostra routine quotidiana non è stato difficile. È un’ attività che permette di rilassarsi, volare con la mente, sentirsi ispirati, fantasticare e divertirsi. È stato un modo per Elda di esprimersi senza parole e questo è bellissimo, oltre ad essere un ottimo esercizio fisico (ballare/suonare).
L'unica cosa che resta da fare è ballare!
Ballare è una medicina per l'anima e porta gioia a chi ha la demenza e l'Alzheimer.
Ascoltando la musica...
Se riesci a sentire la musica, lascia che tocchi la tua anima!
Chi sapeva che fossimo rockstar!
Suonare gli strumenti è un ottimo modo per mantenere la destrezza e la coordinazione per chi soffre di Alzheimer o Demenza.