Per l'amore di Elda

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Il potere dell'Amore, 7 novembre

12/11/2022

7 novembre. La gente crede che chi soffre di Alzheimer non abbia più pensieri. È la mia esperienza, con mia madre, che questo non è vero. Elda ha emozioni molto diverse, non riesce proprio a esprimere il motivo per cui le sta provando. Ha anche imparato cose nuove, come dove sono gli interruttori della luce a casa nostra, come tirare lo sciacquone di un gabinetto italiano, dov'è la casa di Angela, solo per citarne alcuni.

L'anno scorso, il 7 novembre, mia madre ha girato tutto il giorno per casa con una foto di lei e mio padre. Ad un certo punto mi ha detto…nessuno può mai capire come ci si sente a perdere la persona che ami… (non erano le sue parole esatte perché non ricordo) quello che ha detto era in inglese e il messaggio perfettamente chiaro! Quando è arrivata Angela, gliel'ho detto e poi ho detto che è incredibile come lei percepisca che l'anniversario della morte di mio padre sta arrivando! Due giorni dopo il 9 ho trovato la tessera della Messa di mio padre e mi sbagliavo è morto il 7.

Ieri era il 7 novembre 2022. Elda si è svegliata bene non di ottimo umore, ma non era nemmeno depressa. Durante la colazione stava diventando un po' irritabile e riservata. Ho acceso il mio infusore e ho bruciato l'olio di rosmarino, come faccio ogni mattina per svegliarci e darci chiarezza, lo uso per concentrarmi ma quel giorno non l'ha aiutata. La mattinata è andata bene, niente di particolare, sembrava stanca ma non lo era, era nei suoi pensieri. Dopo pranzo era irritabile e non voleva parlare, leggere o fare niente. Metto la musica. Elda era molto tranquilla, nei suoi pensieri... dopo un'ora ho notato che i suoi piedi si muovevano al ritmo della musica. Mia madre ha passato la giornata da felice a triste ad arrabbiata. Di notte, quando era ora di mettersi il pigiama, diventava aggressiva perché non sapeva dove andare o cosa fare; aveva la testa confusa, voleva solo muoversi, come per evitare sé stessa. Quando l'ho portata in bagno, ha iniziato a pizzicarmi e spingermi via. È stata dura vestirla per andare a letto e poi non ha voluto lasciare il bagno, ho dovuto praticamente prenderla in braccio per farla sedere sul divano. Era arrabbiata e stava combattendo con me, quindi mi sono messa a cavalcioni sulle sue gambe e l'ho presa per le braccia e le ho chiesto perché fosse così arrabbiata e aggressiva. Le ho detto che volevo solo aiutare ma non posso se lei non me lo permette. Mi guardò confusa ma rilassata. Mi sono alzata, le ho dato una coperta e le ho messo i piedi su un massaggiatore. Sono andata a spegnere la luce in bagno e ho notato il calendario. Ho capito in quel momento qual era il problema, era il 7 novembre l'anniversario della morte di mio padre. Mi sono seduta accanto a mia madre e mi sono scusata per non aver ricordato che oggi è stata una giornata difficile per lei e che so che le manca mio padre. Mi ha guardato con compassione negli occhi e ha detto che mi dispiace anche io, non voglio essere difficile. Ci siamo abbracciati e baciati e io le ho dato un gelato.

In questi momenti ricordo che mia madre Elda prova ancora emozioni che sono nel profondo del suo cuore. La sua rabbia, tristezza, ansia (ecc.) derivano dai suoi pensieri, dalle emozioni instabili, dalle paure, dai rimpianti e da molte altre cose che la preoccupavano quando ricordava. Sfortunatamente, non conosco tutte le sue esperienze e paure, ma quello che capisco è che devo cercare di essere cosciente in modo da poterla aiutare a superare  quei momenti bui. 

Elda and her husband Robert